{Me}

Mi chiamo Germana ed in questa foto sono sulla spiaggia di Mondello della mia favolosa e splendida Palermo.
(se mai passerete da queste parti fateci un saltino)

Sono architetto, fu architetto, perché oggi insegno Arte e Immagine alle scuole medie e nei ritagli di tempo costruisco pupetti di argilla-che-non-si-mangia da mettere sopra le torte. Un hobby che mi riempie la testa e il cuore, oltre che le mani.

Prima di scoprire questo mondo di sopra torta mi sono cimentata su tante altre produzioni artigianali. Vendevo fiocchi e cerchietti ad un mio professore che aveva un negozio in centro, erano gli anni '80 e quelli erano i miei primi soldini guadagnati con il mio lavoro artigianale. Al liceo le mie rose di carta velina andavano a ruba. Per i miei 30 anni l'exploit della mia passione per la pasticceria, feci trenta dolci, uno diverso dall'altro, uno per ogni mio anno, trenta dolci per un buffet da iperglicemia. Poi ho continuato a pasticciare, ma la pasta reale e la lavorazione della frutta martorana sono un must che ogni anno non può mancare. Ho ricamato l’impossibile durante le mie due gravidanze, stavo a letto e non mi potevo alzare, per poco non acchiappavo un paio di mutande dal cassetto del marito e ricamavo pure quelle. Mi sono sposata con Giuseppe, la casa, la famiglia, sono arrivati i nani Flavia e Francesco. Mi sono appassionata al giardinaggio, anche perché 'sto giardino-giungla di casa mia prima o poi doveva prendere forma, così quando non mi vedevate con un nano in braccio o un biberon o una pappina, allora ero lì a zappettare sudata e soddisfatta da qualche parte. Per un carnevale cucii i vestitini di Fiona-nana-Flavia e Shrek-nano-Francesco e furono un successone. Ma sono esperienze da non ripetere MAI una seconda volta, ricordatemelo quando mi verrà la voglia di un altro vestito di carnevale. L'uncinetto è un amore che va e viene, sciarpe e cappellini ne ho fatti e regalati a iosa e poi uno scialle che ancora conservo. I miei hobby... più che miei hobby il decoupage, la carta, lo scrapbooking, il riciclo e i dolci sono diventati espedienti per riempire i pomeriggi dei nani, quando non me li ritrovo impalati davanti a me, al tavolo del mio laboratorio, a reclamare un pezzo di argilla. Per lavorare da sola? la notte.
  
Il mio cake topper #1 è nato nel 2009, era il matrimonio di mia sorella Georgia con Gastón. L'ho costruito in un giorno lampo. Ricordo che i pupini guardavano in alto, si erano incurvati durante la cottura e ricordo ancora la mia faccia dispiaciuta mentre, da dietro lo sportello del forno, li osservavo impotente mentre si inarcavano lentamente all’indietro. Ma erano bellissimi guardati con gli occhi dell’aMMore. 

Tranquilli, adesso sono diventata più brava  ;)